AVVENTO: tempo di attesa per ricevere il dono Natalizio della PACE

Carissimi fedeli,

questo Natale sarà un po’ diverso dagli altri: Papa Francesco aprirà la sera del  24 dicembre la PORTA SANTA della Basilica di San Pietro, dando così inizio al Giubileo ordinario, “pellegrini della speranza”.

Poi, domenica 29 dicembre sarà la volta della Porta Santa della Cattedrale di Roma, ossia di San Giovanni in Laterano. In questo stesso giorno, in tutte le diocesi italiane, i vescovi, dopo aver fatto un piccolo pellegrinaggio fino ad arrivare alla Cattedrale, vivranno la solenne apertura dell’Anno giubilare.

Il primo gennaio 2025, solennità di Maria Santissima Madre di Dio, sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore.

Infine, domenica 5 gennaio, sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo Fuori le Mura.

C’è però un invito forte e chiaro che il santo Padre ci propone: che questo Giubileo della speranza  sia accompagnato da dei segni tangibili.

Questo invito, viene dalla nostra Diocesi, e in modo particolare dal settore Carità e Giustizia della nostra Curia.

Siamo ormai alle porte dell’anno giubilare ed il Santo Padre ha chiesto ad ognuno di noi ed alla Chiesa universale di   essere segni tangibili di speranza per i fratelli e le sorelle, sensibilizzando ai TEMI DEL RISCATTO E DELLA RICONCILIAZIONE che saranno nella nostra Diocesi, argomenti centrali del Giubileo 2025.

I molti conflitti che infiammano il nostro pianeta e che minacciano gli equilibri mondiali, le piccole guerre quotidiane che rendono le strade della nostra città luoghi di sangue, malessere; le tante, troppe, diseguaglianze che generano rabbia e solitudine, soffocano la speranza in un mondo pacificato.

È in questa condizione di preoccupante crisi che con più forza occorre RIDARE SOSTEGNO E VISIBILITÀ AI TANTI, silenziosi, EROI CHE QUOTIDIANAMENTE COSTRUI-SCONO PACE ed equilibrio sociale.

Il buon senso ci suggerisce di aprire i nostri occhi sul mondo e sul futuro, illuminando il bene che viene fatto.

Costruire la pace è creare relazioni inclusive, dinamiche in grado di ricomporre conflitti, azioni riparative di disequilibri sociali.

Celebrare la pace vuol dire riconoscere quanti con dedizione e passione quotidianamente nella nostra comunità e per la nostra comunità si adoperano in questo.

Nel periodo di avvento la Chiesa di Napoli vuole dare testimonianza di questi operatori di pace e per riconoscere il valore del loro impegno, in ogni Comunità Parrocchiale sull’altare sia una piccola piantina di ulivo come segno di pace e di  “luce di speranza” per  conoscere e far riconoscere il bene che si costruisce, illuminando le buone prassi del quotidiano impegno.

In occasione del “Te Deum” di fine anno ci ritroveremo nelle Nostre Comunità per rendere grazie al Signore per questi operosi costruttori di pace e per leggere la Preghiera del Nostro Cardinale don Mimmo:

Ti preghiamo, Signore della Pace,
donaci il coraggio della Pace!
Donaci una Pace scomoda,
che tende la mano all’affamato,
apre la porta allo straniero e libera il prigioniero,
disarma il potente e sostiene il debole,
non accetta compromessi
e non si lascia corrompere.

Donaci una Pace maiuscola
come la tua Risurrezione,
la Pace, la tua Pace, che ci liberi
dai cenacoli delle nostre paure,
che irrompa nelle nostre quiete sicurezze.

La tua Pace, fratello Gesù,
la sola che duri per sempre.
Non quella del mondo, ma la tua.
Fratello Gesù, donaci la Pace!

 

Vogliamo iniziare questo nuovo Anno Liturgico, con il tempo dell’Avvento, chiedendo allo Spirito Santo la forza di accompagnare questi nostri passi verso un Natale davvero speciale. Il secondo giovedì di ogni mese, da gennaio a giugno, dalle 18 alle 19saremo aiutati da Mons. Vincenzo De Gregorio, a vivere un momento di catechesi e di riflessione sul giubileo della speranza. Maria, Vergine della speranza, sia per tutti noi un’àncora sicura e salda per le nostre vite. Auguro a tutti un buon cammino dell’avvento e un fruttuoso Natale.


Decreto indizione del Sinodo Diocesano

In tutte le diocesi è iniziato il 18 ottobre 2021, il cammino di preparazione per il sinodo voluto da Papa Francesco con il tema «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione».

In coincidenza con il cammino di preparazione al sinodo della chiesa universale, il nostro arcivescovo ha convocato il XXXI Sinodo della Chiesa di Napoli, di cui, al seguente link si può leggere il decreto di indizione


PREGHIERA ALLA MADONNA DI PIEDIGROTTA