La catechesi del parroco di questo mese di Ottobre 2018 è diversa dal solito.
A seguito della nomina di don Franco Bergamin, nostro parroco, ad abate generale dei Canonici Regolari, la comunità ha voluto, insieme all’annuncio ufficiale, aggiungere un saluto ed un ringraziamento per i 4 anni trascorsi insieme.

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La Congregazione dei Canonici Regolari Lateranensi ha celebrato nei giorni 18-28 settembre, presso la Canonica di S. Secondo in Gubbio, il Capitolo Generale, evento che si svolge ogni sei anni.
Al Capitolo partecipano i Provinciali ed i Delegati delle diverse comunità presenti in Europa e America Latina.
Dopo il lavoro di revisione delle Costituzioni, il Capitolo ha proceduto agli adempimenti che riguardano il governo della famiglia religiosa, in primo luogo all’elezione dell’Abate Generale.
Nella mattinata di martedì 25 settembre è stato eletto il nuovo Padre Abate Generale, nella persona di Don Franco Bergamin, attualmente parroco di S. Maria di Piedigrotta.
Egli succede all’Abate Don Giuseppe Cipolloni, che ha retto la Congregazione in questi ultimi sei anni.
Don Franco è nato a Castelfranco Veneto 58 anni fa ed ha ricoperto diversi compiti all’interno dell’Ordine, nella formazione dei candidati al sacerdozio, nella pastorale e in delicati compiti di gestione.
Da quattro anni è il parroco della nostra Parrocchia ed è anche responsabile della Caritas decanale.
A don Franco l’augurio di tutta la comunità per un fecondo cammino a sostegno della Congregazione per i prossimi anni.

Un nostro pensiero:
In questi giorni sono contrastanti i sentimenti vissuti dalla nostra comunità.
Da un lato la felicità per la nomina di don Franco ad Abate Generale dei Canonici Regolari Lateranensi, il più alto incarico per la Congregazione, e dall’altro il dispiacere di una imminente partenza che interromperà un percorso di crescita durato troppo poco tempo.
Al di là della soddisfazione per la nostra comunità di Napoli che ancora una volta ha visto un suo componente essere chiamato ad incarichi di responsabilità.
Vogliamo ringraziare don Franco per quello che è riuscito a costruire in questi anni, donando alla nostra comunità serenità, disponibilità, affetto e vicinanza agli ultimi.
Lo affidiamo a Maria di Piedigrotta perché lo accompagni nell’affascinante ma gravoso impegno che andrà ad affrontare, assicurandogli la nostra preghiera e chiedendogli di avere sempre a cuore la nostra comunità.
Siamo pronti ad accogliere il nuovo parroco nel modo più caloroso possibile, come nello stile del popolo napoletano; con lui ci impegneremo a portare avanti quanto fatto finora e a continuare a crescere come comunità a servizio di tutti coloro che ne hanno bisogno.

La comunità di Piedigrotta