IL NUOVO ANNO PASTORALE 2020/21: RIPARTIAMO INSIEME…
Carissimi parrocchiani,
anche “Qui Piedigrotta” riprende la sua uscita mensile dopo il lungo periodo di “lockdown”, che ci ha costretti, per diversi mesi, a modificare in breve tempo i nostri consueti ed abitudinari stili di vita. Anche oggi, la ripresa non sembra per niente scontata, vedendo il crescente diffondersi della pandemia non solo in Europa, ma anche in Italia.
Ritornare alla normalità sembra impossibile: questa “crisi” ci dà la possibilità di riflettere su quello che stiamo facendo e su come lo stiamo facendo: è un tempo opportuno per interrogarci se ce la possiamo fare da soli, o come ci ricordava papa Francesco, la nostra vita è “interconnessa”, è legata agli altri, ossia agli uomini e donne di tutto il mondo.
Le nostre chiese locali si trovano a fronteggiare alcune sfide cruciali. Eppure come ci ricordava il Santo Padre proprio le “sfide esistono per essere superate. Siamo realisti, ma senza perdere l’allegria, l’audacia e la dedizione piena di speranza! Non lasciamoci rubare la forza missionaria!”
Abbiamo individuato quattro punti su cui porre l’accento per una rinnovata prassi ecclesiale:
l’ascolto, la narrazione, la comunità e la creatività.
- L’ASCOLTO fa parte della spiritualità del credente. Questo presuppone di accettare di non avere già una risposta pronta, di non dare nulla per scontato. L’ascolto richiede una sana empatia e rende aderenti alla realtà della persona. Solo questo atteggiamento consente di immergere la vita nella parola di Dio con libertà e senza forzature o finzioni.
- Chi si sente ascoltato con amore RACCONTA SE STESSO di fronte al volto del Padre, che Gesù ha svelato. Insegnare a raccontarsi significa aiutare a riconoscersi discepoli di Cristo in ascolto costante del Maestro e gli uni degli altri.
- LA COMUNITÀ non è un dato a priori e non corrisponde solamente alla parrocchia, anche se questa è il luogo ecclesiale naturale in cui immaginare l’essere comunità che riparte. Accanto e nella parrocchia non vanno dimenticate però le associazioni i movimenti e i gruppi, che spesso hanno nella parrocchia il loro “campo base” ma che sviluppano anche percorsi pastorali specifici come quelli legati all’iniziazione cristiana o all’apostolato di ambiente. In realtà, la comunità è prima di tutto un luogo interiore e poi relazionale di ascolto, di narrazione, di confronto con la Parola di Dio e di annuncio. Non si possono nemmeno dimenticare le persone che si sono allontanate e che per vari motivi stentano a ristabilire un rapporto con la Chiesa. Compito dei formatori e dei catechisti è quello di riallacciare i legami in nome del Vangelo. In quest’ottica, fare comunità significa dare slancio alle relazioni, liberandole dalla tentazione del possesso o dei numeri e facendo emergere il contributo di ciascuno. Uno sguardo contemplativo e intriso di Parola di Dio consentirà di portare la vita reale nella preghiera domestica e nella celebrazione eucaristica.
- La COMUNITÀ CRISTIANA CREATIVA non rincorre la retorica del nuovo a tutti i costi, ma individua le priorità e l’essenziale dell’annuncio: il kerygma. L’annuncio, che è sempre realisticamente attento al qui ed ora delle persone, non potrà non tenere conto della situazione economica e sociale che si sta aprendo. Abitare tutti i luoghi e i linguaggi in relazione all’annuncio del Vangelo è dunque una sfida che richiede creatività e realismo da parte di tutti i soggetti ecclesiali impegnati nell’evangelizzazione.
Con la solennità di San Gennaro il nostro Cardinale, Crescenzio Sepe, ha dato inizio, e anche noi con lui, al nuovo anno pastorale con la lettera dell’ultima opera di misericordia: “Seppellire i morti”; Annunciare il Signore della vita. La troverete per intero sul nostro sito parrocchiale.
Chiediamo a Maria, Madre di Piedigrotta di proteggere e custodire le nostre famiglie e di aiutarci a vivere nel migliore dei modi questo nuovo anno pastorale. Vi chiedo di prestare attenzione soprattutto al cammino della catechesi che avrà tempi e orari diversi rispetto agli anni passati.
Don Piero Milani
parroco