Largo alla speranza: Cristo è Risorto!
Carissimi,
Ci lasciamo alle spalle una giornata indimenticabile per Napoli: la visita di Francesco alla nostra città. Lui è venuto da noi e noi gli siamo andati incontro. Siamo stati davvero “con lui”, con lui abbiamo pregato, cantato, gioito, esultato … Abbiamo trasmesso oltre l’entusiasmante e vivace presenza di questa città, la gioiosa e massiccia partecipazione della nostra parrocchia.
Più volte nel corso della giornata papa Francesco ha usato l’espressione a noi propria e tanto cara:
‘A Maronna v’accumpagna. Questo saluto è stato accolto con grande entusiasmo e con gli applausi dalla gente; ha fatto sentire il papa molto vicino a noi, quasi “nostro”. Ha inoltre menzionato la “nostra” Madonna quando ha rivolto un accorato appello ai criminali e ai loro complici a convertirsi all’amore e alla giustizia e a ricercare la via del bene perché “lo chiedono anche le lacrime delle madri di Napoli, mescolate con quelle di Maria, la Madre celeste invocata a Piedigrotta e in tante chiese di Napoli.”
Ha anche caldamente ed affettuosamente esortato ciascuno di noi: “Cari napoletani, largo alla speranza e non lasciatevi rubare la speranza! Non cedete alle lusinghe di facili guadagni o di redditi disonesti: questo è pane per oggi e fame per domani. Non ti può portare niente! Reagite con fermezza alle organizzazioni che sfruttano e corrompono i giovani, i poveri e i deboli, con il cinico commercio della droga e altri crimini. Non lasciatevi rubare la speranza! Non lasciate che la vostra gioventù sia sfruttata da questa gente! La corruzione e la delinquenza non sfigurino il volto di questa bella città! E di più: non sfigurino la gioia del vostro cuore napoletano!”
Ci apprestiamo a vivere la festa più importante della cristianità: la Pasqua di Risurrezione del Signore Gesù. Mi piace dare ancora una volta spazio alle parole che il papa ha rivolto a questa città perché attraverso di esse possiamo comprendere come possiamo vivere noi da risorti. “Oggi incomincia la primavera e la primavera porta speranza: tempo di speranza. E l’oggi di Napoli è tempo di riscatto per Napoli: questo è il mio augurio e la mia preghiera per una città che ha in sé tante potenzialità spirituali, culturali e umane, e soprattutto tanta capacità di amare. Tutti insieme e concordi, possono costruire un futuro migliore. E il futuro di Napoli non è ripiegarsi rassegnata su sé stessa: questo non è il vostro futuro! Ma il futuro di Napoli è aprirsi con fiducia al mondo, dare largo alla speranza. Questa città può trovare nella misericordia di Gesù, che fa nuove tutte le cose, la forza per andare avanti con speranza, la forza per tante esistenze, tante famiglie e comunità. Sperare è già resistere al male. Sperare è guardare il mondo con lo sguardo e con il cuore di Dio. Sperare è scommettere sulla misericordia di Dio che è Padre e perdona sempre e perdona tutto.” Con questa esortazione di papa Francesco vogliamo essere per il tempo pasquale non soltanto segno di speranza ma soprattutto vogliamo vivere da gioiosi e risorti testimoniando con la nostra vita che CRISTO È RISORTO! VERAMENTE RISORTO! ALLELUIA! Buona Pasqua!
Don Franco Bergamin
parroco