… È risorto per noi
Carissimi già Pasqua!
Il tempo corre veloce ritmato dal battito d’ali dell’Amore che non si ferma nel contemplare il già fatto, ma assapora la gioia di donare proiettandosi, con occhi limpidi e sereni, verso nuove mète. Per me, questi, sono stati mesi di scoperte, di intense esperienze di gioia, e anche di qualche inevitabile piccola sofferenza. Gioia di trovarmi in una realtà completamente nuova, tra gente cordiale verso la quale mi sono impegnato ad avere un atteggiamento discreto di ascolto attento e di accoglienza rassicurante.
Piccola sofferenza per la fatica dell’inserimento nelle novità inattese; per gli atteggiamenti non sempre attenti alle differenze di responsabilità, per le nostalgie che, a volte, martellano il cuore; per le piccole incomprensioni, le analisi che richiedono benevolenze e lucidità serena, e le pazienze per le trasformazioni di nuovi innesti di speranza.
Vi ringrazio, anche a nome di don Piero, per la bella accoglienza che ci state riservando durante il nostro pellegrinaggio presso le vostre famiglie in occasione della benedizione pasquale. Per me è tutto nuovo e sto vedendo le vostre case, i luoghi della vostra vita lì dove si gioisce e si soffre; con alcuni ci siamo conosciuti, con altri conosciuti meglio, sono stati gesti semplici, una stretta di mano, un sorriso, una battuta, piccole cose che portano il sapore della benevolenza, della stima e dell’accoglienza generosa. Sono sicuro che gradualmente ci sentiremo sempre più comunità, senza inutili e antipatiche forzature che lasciamo a chi ancora non ha acquisito la capacità di superare le schematizzazioni obsolete e le separazioni interessate. Noi crediamo alla forza dell’entusiasmo per annunciare il Vangelo e la festosa, paziente, ma inevitabile costruzione di nuovi orizzonti.
…E’ risorto per noi
Kèrigma festoso per le indifferenze sedimentate e le chiusure stratificate. Chi avrebbe creduto che l’uomo della croce potesse risorgere? Eppure alle donne incerte di quel primo giorno della settimana una voce decisa e suadente: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto!”
Questa Pasqua di resurrezione ora è per te amico/a che sperimenti l’abbandono, la solitudine, l’indifferenza, la lontananza, il sospetto, la delusione, la noia…
…E’ risorto per noi
Grido che da duemila anni squarcia il buio della notte e ridona speranza ai cuori stanchi, alle attese deluse, alle stanchezze di routine.
…E’ risorto per noi
Oltre l’indifferenza e la superficialità dove troppo spesso conduciamo la splendida avventura della nostra vita non apprezzandone la bellezza sperimentando così di essere accecati dalle luci artificiali delle illusioni che inceneriscono le attese e conducono alla solitudine.
Questa Pasqua di primavere sorprendenti ora è per coloro che hanno il coraggio di chiudere il peccato nel sepolcro del passato e si mettono dentro il viaggio di liberazione, ma è anche per coloro che non si accontentano della nostalgia dei ricordi, ma seguono la luce che splende oltre il buio artificioso dell’abitudinario.
…E’ risorto per noi
Collaudata comunità che ancora vuoi assaporare la tenerezza premurosa della paternità di Dio che ci prende per mano e con infinita pazienza ci insegna a camminare.
BUONA PASQUA…
Augurio nuovo che da voce e concretezza all’attesa e alla speranza del mondo rinato dal buio della morte dove si è cacciato.
Augurio festoso per gente scontenta e triste incredula alle aurore di senso che possono ancora sorgere all’orizzonte.
Augurio domenicale portato da Angeli splendenti di luce che, seduti sulle tombe vuote delle illusioni, annunciano: Non abbiate paura! È risorto!
Augurio forte per chi, finalmente, decide di costruire la civiltà dell’Amore.
Don Franco De Marchi
parroco