PROGETTO: | PETITE FLAMME – CONGO | |
RESPONSABILE: | Maria Pia Redaelli | |
Nome: | BENI | |
Cognome: | IDIAMBWA | |
SESSO: | MASCHILE | |
Data di Nascita: | 9.1.2004 |
Beni è nato a Kikwit, nel villaggio Kikoti, in una famiglia molto povera. I genitori lavorano i campi e per arrivarci devono fare lunghe distanze a piedi portando gli attrezzi sulla testa. La sera si cerca acqua nel fiume Kwilu. Nella famiglia allargata vivono tante persone. Senza “Petitee Flemme” Beni non potrebbe mai andare a scuola. La raccolta nei campi spesso non basta neanche per sfamarne tutti. Nonostante la povertà il bambino ha una buona salute. E’ ancora un po’ timido ma sa già che fortuna ha avuto poter andare a scuola.
Dal 2003, il direttore della nostra scuola di recupero di Kinshasa, insieme a tutta la sua famiglia, si è trasferito a Kikwit per incominciare una succursale di “Petite Flemme” per i bambini più poveri. Kikwit, città di circa 200.000 abitanti dista da Kinshasa 540 km. La strada che collega Kinshasa a Kikwit, una volta molto buona, ora è diventata quasi impraticabile.
La città di Kikwit, una volta fiorente per la vasta foresta equatoriale, la produzione di olio di palma e di caucciù, si presenta oggi in uno stato di abbandono e di grande povertà, minacciata dalle erosioni, senza elettricità. Solo dall’anno scorso si è installato qualche rubinetto di acqua sulla strada principale.
La maggioranza della gente però non ha soldi per pagare l’acqua e deve andare a piedi al fiume Kwilu, distante alcuni chilometri a prenderla con i bidoni che trasportano sulla testa fino a casa. Le donne coltivano piccoli campi lontani dalla città, dove una volta c’era la foresta. Escono la mattina presto, fanno lunghi percorsi a piedi o in piroga per rientrare la sera per preparare l’unico pasto del giorno: qualche radice di manioca, un po’ di mais, un po’ di verdura. Il servizio medico è assolutamente insufficiente e non ci sono medicine a disposizione – del resto la gente non avrebbe neanche i soldi per pagare sia cure che medicine. Un altro grave problema è la scolarizzazione dei bambini. Molti bambini, il 45% non vanno a scuola, perché le famiglie non hanno i soldi per pagare la retta scolastica. Molti bambini per questo motivo hanno perso alcuni anni di scuola ed ora sono troppo grandi per la classe che dovrebbero frequentare.
L’apertura di “Petite Flemme” a Kikwit e Kiloti, il villaggio vicino, rappresenta un nuovo appoggio per soccorrere bambini che vivono in condizioni veramente difficili.
“Petite Flemme” offre educazione scolastica, cibo quotidiano, assistenza medica e tende una mano a tutta la famiglia del bambino nelle sue necessità più gravi.
Inoltre abbiamo ricevuto alcune informazioni più recenti sulla vita di Beni
Carissimi Amici della Parrocchia S. Maria di Piedigrotta, come state?
giunga a voi e alla famiglia un saluto speciale da parte del vostro Idiambwa Beni.
Come conoscete Beni ha tre fratelli e vivono coi genitori che sono contadini. Sono stata di recente a Kikwit ed è impressionante vedere la colonna interminabile di gente che all’alba si dirige verso la foresta distante circa venti chilometri. Vi coltivano mais, fagioli e verdure che trasportano al ritorno, in piccole quantità, in una cesta sulla testa. Quest’anno Beni aveva superato l’esame di maturità con un buon punteggio e, come siamo soliti fare a Petite Flamme, i ragazzi vengono sostituiti con un bambino piccolo per dare anche a lui la chance di studiare. Per Beni, conoscendo la sua situazione famigliare, vorremmo fare un’eccezione e dargli la possibilità di fare sei mesi presso l’INPP, l’Istituto Nazionale di preparazione professionale cosi da approfondire le sue conoscenze di informatica e avere dopo più possibilità di trovare lavoro. Carissimi Amici spero siate d’accordo anche voi con questa nostra scelta… Intanto vi arrivi tutta la nostra riconoscenza e quella di Beni per quello che da anni fate per il ragazzo! A voi giungano gli auguri più sentiti di Buon Natale!!!
Ricordandovi con affetto
Maria Pia