È ancora tra noi…
Carissimi,
come ogni anno, puntuale giunge per noi il Natale, festa della vita, festa dell’uomo, festa di Dio. Con la sollecitudine dell’ Amore, ancora una volta Dio è tra noi nella concretezza dei segni e dei gesti dell’uomo infaticabile costruttore della civiltà dell’amore. Spesso sono gesti nascosti, anonimi, ma recano la forza della speranza e la fiducia della Carità.
Vorrei ancora una volta entrare, se possibile, nelle vostre case con la discrezione di chi non è ancora sufficientemente conosciuto e con la trepidazione del forestiero in una storica e consolidata comunità che per molti di voi è punto sicuro d’incontro, per altri luogo del mistero avvicinato nella devozione, per altri ancora realtà appena avvicinata o riavvicinata, ma mi auguro, per tutti possa diventare sempre più riferimento di speranza riuscendo a costruire nuovi e solidi rapporti di stima e di amore fraterno.. È questa speranza-impegno che mi spinge a spezzare con voi e per voi la Parola di Dio e il Pane dell’Eucarestia.
…È ancora tra noi.
Questo annuncio forte e semplice squarcia il buio dell’indifferenza e il freddo gelido della superficialità riscaldando pian piano il cuore di chi sa accorgersi che non tutto è illusione o delusione. Dio-Amore si fa bambino e gioca con noi ritornati ad essere bambini, accende luci di gioia e compie gesti di pace.
La vita a volte è difficile, il lavoro spesso è precario e manca, le integrazioni problematiche e le convivenze sopportate… Ma oggi è Natale!
Fermati amico/a, entra nell’intima misteriosità del tuo cuore, lì sarà la tua Betlemme.
È tempo di novità, si accende una stella e tu puoi avere il coraggio di guardare in alto, mèta del tuo futuro, realtà scelta nel presente. È necessario liberarsi dalle sclerotizzazioni di inutili ricordi e di certezze obsolete: guarda che sei tu!
Tu sei dono della vita alla fantasia di un mondo che sempre più assume le dimensioni del villaggio e i colori festosi dell ‘arcobaleno.
…È ancora tra noi.
Annuncio per chi, nonostante tutto,
è un irriducibile cercatore di significati,
per chi crede che la vita
sia un valore inalienabile,
per chi si impegna affinché ogni persona
abbia la dignità dell’umano.
…È ancora tra noi.
È l’annuncio che Dio non è indifferente, lontano o straniero alla terra, all’uomo, alle sue solitudini alle sue sofferenze e alle sue disperazioni. È’ dire con più forza: sì alla vita, sì a Dio che si consegna bambino nella sacralità del fragile e nel dono splendido dell’affidarsi.
…È ancora tra noi.
Ma tu lo riconoscerai?
Dove cercherai questo Dio nascosto e visibile?
È ospite intimo e a volte straniero.
È padre, madre e a volte figlio.
È fratello, sorella e a volte amico
vicino e lontano.
Egli È e questo basta
per dire che anche tu ci sei…
e sei vivo!
Buon Natale.
Non vuol dire parola e augurio stereotipati o insignificanza del dire scontato e banale.
Non vuol dire inutile consumismo pagano e pura apparenza nel segno del superfluo come ostentazione dell’avere.
Non vuol dire stupida e inutile baldoria espressione sguaiata del vuoto e del nulla.
Vuol essere invece canto al mistero nascosto in una semplice e sempre nuova parola: VITA.
Vuol essere tenerezza dell’accorgersi di coloro ai quali fu rubata la dignità e possono ostentare solo la miseria interiore ed esteriore.
Vuol essere gioia e serenità di chi non vuole essere e sentirsi solo e ha il coraggio di cercare solidarietà.
È augurio di Colui al quale tu interessi fino al punto di farsi carne della tua carne, bellissima avventura nella tua avventura, perpetuo gioco del tempo oltre lo spazio, la storia e il ritmato trascorrere del divenire.
È dono di Colui che si fa dono perché la tua povertà si riempia di dono e tu stesso ti possa fare dono a chi doni non riceverà.
Buon Natale a chi natale non avrà.
Buon Natale a te povero delle nuove stalle.
Buon Natale a te ricco e disperato.
Buon Natale a te donna che accolgo come sorella.
Buon Natale a te uomo che scelgo come fratello.
Buon Natale a te che fai fatica a credere nell’uomo.
Buon Natale a te per il tuo cammino di comunità. Buon Natale a te che accogli la gioia.
Buon Natale a te…
Don Franco De Marchi
parroco