QUARESIMA 2011: RISCOPRIAMO LA SANTA MESSA
Carissimi,
è ancora viva l’eco della festa e della gioia che abbiamo vissuto in questi giorni appena trascorsi nei quali abbiamo celebrato il XXXI Convegno Nazionale Catechisti CRL qui nella nostra parrocchia.
Innalzo un canto di ringraziamento e mettendolo sulle labbra di Maria, Madonna di Piedigrotta, lo affido alla bella voce della tutta santa perché lo canti nel cuore stesso di Dio; con la mia povera voce voglio invece ringraziare di cuore tutti coloro che hanno collaborato soprattutto quelli che hanno contribuito con il loro servizio silenzioso e non appariscente.
Ora inizia il tempo della Quaresima: tempo di grazia e tempo d’amore, tempo di fede e tempo di conversione, tempo di Dio e tempo dell’uomo, tempo di cammino faticoso attraverso il buio del peccato e tempo della luce di vita nuova in Cristo morto e risorto.
Dopo aver ascoltato le richieste, le riflessioni e le aspirazioni di tante persone e di diversi gruppi e aver raccolto la voglia di maggior conoscenza e approfondimento della fede, ho pensato che sarebbe bello proporre, nel tempo santo quaresimale, una catechesi articolata e approfondita sella Santa Messa fonte e culmine della nostra fede. Credo di interpretare la richiesta di molti desiderosi di conoscere o approfondire il Mistero dell’Eucarestia; perciò colgo l’occasione, in modo del tutto unico e eccezionale, durante la celebrazione eucaristica per fare una catechesi specifica, in cinque tappe (le cinque domeniche), nelle quali tutti ci metteremo in ascolto umile e disponibile del soffio dello Spirito e della sapienza millenaria della Chiesa santa.
Con grande gioia faccio mia questa richiesta e il cuore di pastore si rallegra perché coloro che sono stati affidati alle mie cure pastorali si mettono in atteggiamento di crescita e di conversione. Conoscere e accettare, di fronte alla sublimità della grandezza di Dio, di saper di non sapere, specialmente per quanto riguarda le verità della fede, è il più alto grado della sapienza. Solo l’uomo coraggioso e amante della verità sa mettersi con umiltà in percorso di conoscenza dei grandi regali (non sempre accolti e troppe volte lasciati ancora confezionati), che Dio dona a tutti i suoi figli. È costitutivo del cristiano accogliere novità e verificare nell’esperienza la bontà dell’annuncio ascoltato che si concretizza nella la tenerezza della paternità di Dio che offre terra dove scorre latte e miele.
Quello che ci apprestiamo a compiere è un timido tentativo di percorso catechistico secondo le attese del convegno or ora conclusosi e le prospettive del progetto catechistico dei vescovi italiani descritto nel documento base per la catechesi cioè una più attenta cura pastorale alla catechesi per gli adulti. Essi, gli adulti, sono i primi destinatari della catechesi essendo non solo oggetto, ma anche soggetto di catechesi; un adulto ben formato e radicato nella fede sarà costruttore di una nuova umanità secondo il sogno di Dio.
Eccoci allora ad iniziare questa santa avventura.
Le catechesi saranno così strutturate:
Prima domenica di Quaresima:
LA VITTORIA SUL MALE
- Riti di introduzione
- Atto penitenziale
- Canto del Gloria e preghiera di richiesta.
Seconda domenica di Quaresima:
ASCOLTATELO!
- Liturgia della Parola
- Omelia
Terza domenica di Quaresima:
SE TU CONOSCESSI IL DONO DI DIO!
- La professione di fede
- Preghiera dei fedeli
- La presentazione dei doni
Quarta domenica di Quaresima:
OCCHI NUOVI PER VEDERE.
- Prefazio
- Epiclesi
- Consacrazione
- Dossologia
Quinta domenica di Quaresima:
VITA NUOVA IN CRISTO
- Padre nostro
- Riti di comunione
- Congedo
Sono convinto che non sarà esaustivo, ma è solo un modo in iniziale per assaporare la dolcezza e la bellezza del dono di fede ricevuto nel Battesimo, confermato nella Cresima e assaporato nell’Eucarestia. So che questo non è il modo migliore, ma ritengo sia il più fattibile in questo momento di transizione e di ricerca di nuovi orizzonti per la Catechesi.
Lo Spirito che soffia dove vuole e su chi vuole ci conduca al cuore aperto di Cristo per trovarvi rifugio, conforto e riposo.
Don Franco De Marchi
parroco