La domenica non ha prezzo
“questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso” (Sal 118, 24)
Carissimi
il mese di marzo è caratterizzato dalla Quaresima, tempo in cui ogni singolo battezzato si dispone in modo personale e comunitario, attraverso un cammino di conversione e penitenza, all’ascolto della Parola di Dio e si dona nella carità fraterna.
Di solito si pensa alla Quaresima come un tempo lugubre, triste, penitenziale, ecc. mentre è un tempo bello in cui siamo chiamati, come un atleta che si prepara ad una gara, ad “allenarci” e a prepararci attraverso alcuni “esercizi”, indicazioni o proposte al grande evento della Pasqua del Signore.
Se, sul calendario, contiamo i giorni che vanno dal mercoledì delle ceneri (18 febbraio, inizio della Quaresima) al 4 aprile (sabato santo, fine della quaresima) notiamo che i giorni non sono 40, bensì 46. Come mai parliamo di 40 giorni? Dobbiamo togliere dal conto le 6 domeniche, ecco che i conti tornano. Perché togliere la domenica? Direi piuttosto “aggiungere” la Domenica! Perché la Domenica è «il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso» (Sal 118, 24), è già Pasqua del Signore, è il giorno che Dio ha pensato per noi per l’incontro con il Padre, per celebrare la Risurrezione di Cristo, per essere fortificati dallo Spirito di comunione. Senza domenica non possiamo vivere! Assieme agli altri uomini possiamo affermare: «Senza riposo e senza un giorno di festa per tutti non possiamo vivere!»
Insieme al gruppo “andare oltre” (gruppo missionario) abbiamo pensato di fare alcune semplici proposte concrete per incoraggiare tutti a recuperare la domenica come giorno di Festa e “giorno del Signore”, del Risorto.
Le abbiamo distribuite durante le messe della prima domenica di Quaresima, ma ve le ripropongo in “Qui Piedigrotta”. Eccole nel riquadro:
1 “NO” e 3 grandi “SI”!
“NO” ALLO SHOPPING DOMENICALE
Sempre più si assiste nel giorno domenicale a fughe verso i Centri Commerciali le nuove cattedrali del consumo che tolgono senso e respiro alla domenica.
“SI” ALLE RELAZIONI UMANE
La domenica è il tempo per vivere maggiormente le relazioni umane, dedicando tempo alla famiglia, agli amici, ai vicini di casa, agli anziani, al rapporto con la natura.
“SI” AL RIPOSO
La domenica è il momento da dedicare al riposo settimanale, staccando la spina dalle attività feriali cercando di dedicare un po’ di tempo ad una buona lettura o ad una meditazione.
“SI” ALL’INCONTRO CON IL RISORTO
La domenica è la Pasqua settimanale. Per i cristiani è il giorno del Signore ed è importante dedicare tempo all’incontro con il Cristo nell’Eucarestia.
Un grande “SI” alla domenica delle 3 erre: Relazioni, Riposo e Risorto. La festa come un tempo per l’uomo che genera prossimità all’altro. Un impegno da vivere per questa Quaresima.
Buon cammino di Quaresima.
Don Franco Bergamin
parroco