IL XXXI SINODO DELLA CHIESA DI NAPOLI e la nomina di tre nuovi vescovi ausiliari
Carissimi parrocchiani,
abbiamo da poco terminato le nostre Feste di Piedigrotta. Sono state giornate intense, ogni giorno abbiamo vissuto un momento particolare, che ci ha dato la possibilità di vivere, una preghiera fatta di canti mariani; la santa Messa con gli artisti o l’incontro con la comunità parrocchiale di san Giuseppe a Chiaia e aver pregato con loro san Giuseppe, in questo anno a lui dedicato; la gioia di aver avuto con noi, per la prima volta, la presenza del nostro vescovo don Domenico Battaglia; la preghiera con i medici di base; la messa conclusiva con la presenza del nostro padre Abate Generale don Franco Bergamin; insomma, la gioia di vivere con Maria, e in modo particolare la festa della sua natività, il nostro essere popolo di Dio che la cerca, si affida a Lei e che la vuole seguire sulle strade di questo mondo come ha fatto Lei più di duemila anni fa.
Il 14 settembre abbiamo insieme ringraziato il Signore per il mio 25° di sacerdozio; Il 17 settembre abbiamo chiuso la “Porta della speranza” aperta il primo giugno e che ha accompagnato il cammino dei nostri nove sabati in preparazione delle nostre feste; il 18 settembre abbiamo iniziato il nuovo anno pastorale (di solito lo iniziavamo con la festa del nostro patrono san Gennaro, ma quest’anno capitava di domenica!), accogliendo le sfide di questo tempo di pandemia che stiamo ancora vivendo, intraprendendo con un rinnovato entusiasmo ed impegno, fatto in presenza, delle diverse attività della nostra parrocchia. Che cosa ci ha insegnato questo tempo? Quanto sia bello, importante e fecondo camminare insieme: quanto sia necessario curare le relazioni, intraprendere nuovi cammini e ravvivare il dono di Dio nell’incontro mensile dell’Adorazione Eucaristica per tutta la giornata, il secondo giovedì del mese.
Da qualche giorno abbiamo avuto notizia della nomina di tre vescovi ausiliari: Monsignor Francesco Beneduce, Gesuita e Rettore del Pontificio Seminario Campano Interregionale di Posillipo; Monsignor Michele Autuoro, Rettore del Seminario Arcivescovile di Napoli; Monsignor Gaetano Castello docente napoletano di Sacra Scrittura presso la facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Essi aiuteranno il nostro vescovo don Mimmo nel percorso che la Diocesi ha valuto intraprendere: IL 31° SINODO DELLA CHIESA DI NAPOLI. Proprio così: nel giorno in cui gli è stato imposto il Pallio Arcivescovile da sua Eccellenza Monsignor Emil Paul Tscherrig, (era lunedì 27 settembre) il nostro vescovo ha concluso la santa Messa con queste parole: “L’ho sognato fin dal primo momento in cui sono arrivato qui, l’ho pensato come un necessario momento di ascolto di ogni componente cittadina, aperto a tutti, uomini, donne, credenti e non. Dovrà partire dall’ascolto, qui ridefiniremo il nostro ruolo di Chiesa a Napoli e costruiremo un progetto che renda protagonisti i territori”. Ancora presto però per conoscere tempi, processi e strutture del percorso sinodale: dettagli che comunicherà al più presto. “Si tratta di una sfida che ci riguarda e che ci legherà ancora di più all’intera Chiesa italiana, pronta tra qualche giorno ad aprire il suo sinodo come voluto da Papa Francesco”.
Insomma, un nuovo anno che inizia con tante novità: chiediamo a noi comunità di Piedigrotta di saper ripartire con la possibilità di far sentire la nostra voce, di sentirci coinvolti non solo nel costruire la nostra comunità parrocchiale ma anche come vogliamo che sia la nostra Chiesa di Napoli, guidata dal suo nuovo Pastore don Mimmo Battaglia.
Don Piero Milani, Parroco