Vocazione: Dono della Divina Misericordia
Cari Amici,
Ma cosa è ottobre? È l’Autunno, l’inizio della scuola, la ripresa delle varie attività, il mese missionario… E, in un mese così intenso, nella fatica della ripresa, si mette “carne sul fuoco”… questo ottobre 2016 è, infatti, anche “mese vocazionale”.
Un fatto straordinario, deciso, dalla comunità sacerdotale e parrocchiale di S. Maria di Piedigrotta, per onorare l’Anno Giubilare della Misericordia indetto da Papa Francesco.
La Vocazione, sostiene il Papa, è Dono della Divina Misericordia. La Vocazione da rileg-gere, riscoprire, da approfon-dire la propria vocazione per agire.
Vocazione significa chiamata. Allora, chi chiama? Molto semplicemente, chiama chi ama. Quindi, Dio, che ci ama, ci chiama. Ecco perché è importante rileggere la nostra vita e la nostra vocazione alla luce dell’Amore misericordioso del Padre. Potremmo, a questo punto, dire che la vocazione è un fatto personale. E lo è, sicuramente, un fatto di coscienza personale, come risposta di adesione, come un sì.
Ma, in quanto dono, riguarda anche tutta la comunità ecclesiale. Infatti, la vocazione nasce, cresce ed è coltivata nella Chiesa.
Quale miglior tempo, quindi, per ripensare, rileggere la propria vita proiettandosi verso il futuro proprio con lo slancio di chi, dopo la pausa estiva, riprende in mano la propria vita stessa?
Per questo motivo, per questo slancio, ottobre è il tempo migliore, per fare di esso il mese vocazionale: il periodo più opportuno per pensare alla propria vocazione e alle vocazioni specifiche, quelle canonicali, sacerdotali, religiose. E saremo aiutati, a vivere “questo tempo”, nei vari gruppi; dai propri animatori e catechisti, dai sacerdoti, dalle riflessioni domenicali, dai sussidi che ci verranno consegnati, dai canti scelti. E, possono esserci di aiuto, anche la comunità sacerdotale e un gruppo vocazionale, guidato da don Marco, che insieme, durante il periodo estivo, si sono preparati per questo avvenimento e, soprattutto, per sostenerci e spronarci a raggiungere il meglio in questo cammino.
Ovviamente ci affidiamo a Maria di Piedigrotta, Regina delle Grazie e Madre delle Vocazioni.
Buon cammino e ’a Maronna c’accumpagne!
Don Franco Bergamin
parroco