I “passi” di Famiglie Insieme
nel 2022-2023
11 novembre 2022 | “Patris Corde”. Capitolo 7: Padre nell’ombra | |
10 dicembre 2022 | “Preparazione al Natale |
Padre nell’ombra non è un’eccezione negativa perché l’ombra è data dalla voce di Dio.
Padre non si nasce ma lo si diventa perché si prende cura responsabilmente del figlio.
Chi si assume la responsabilità della cura della vita dell’altro esercita una paternità.
Nella nostra realtà i padri sembrano essere assenti ed i nostri giovani non sono educati alla responsabilità.
Anche la chiesa di oggi ha bisogno di padri per prendersi cura degli altri.
C’è una lettura della castità molto bella. La castità è la libertà dal possesso; solo quando un amore è casto è vero amore.
La felicità di Giuseppe non è un sacrificio, una rinuncia ma il dono di amore della sua persona. La paternità spalanca la vita ai figli.
Alcuni spunti di riflessione: accoglienza, successo, cura, vicinanza, rispetto, testimonianza. La parola che sottolinea tutto questo è AMORE.
Esperienza di un padre spirituale che ha donato saggezza. Il padre è una figura di riferimento che sollecita a vivere le regole.
Si legga per questo il testo di Gibran “i figli” dal Profeta,
Lucio: Non abbiamo progettato di fare i genitori. Ci siamo inventati come esserlo. Abbiamo avuto il dono di essere complementari.
Lilly: E’ difficile stabilire il ruolo, dipende dalla coppia, dall’esperienza. La poca presenza di Fernando è stata coperta dall’unione e l’accordo tra di noi perché quello che dicevo io era lo stesso di quello che pensava lui. E’ difficile rispettare la libertà dei figli specialmente quando diventano adolescenti.
Maria: Nella mia famiglia, i miei fratelli non mi hanno fatto mancare la figura del padre che ho perso a 3 anni ma mi hanno educato severamente.
Le mie radici mi hanno portato ad essere un carabiniere sopra i miei figli mentre mio marito mi ha rieducato ad essere più accondiscendente con i figli.
Sergio: le famiglie attuali rischiano di essere completamente assenti e non solo il ruolo del padre o della madre. C’è un problema di riconoscimento della famiglia.
Il rapporto con i Santi. Chi sono i santi? I santi sono chi ha scoperto l’amore di Dio e ne ha corrisposto. La santità non è una cosa impossibile.
E’ possibile la santità vivendo il vangelo. Ringraziamo di avere vicino a noi tante persone sante anche non riconosciute dalla chiesa “ufficiale”. I santi hanno compreso, corrisposto e condiviso l’amore di Dio.
In preparazione al Natale è stata preparata una litania di canti, salmi e riflessioni su testi del vangelo. Si riporta nel seguito il foglietto distribuito per seguire l’incontro.
VIENI SIGNORE, VIENI
Vieni Signore vieni,
vieni Signore vieni,
vieni Signore vieni, Maranatha!
Hai detto che vieni che sei alla porta
ritorna a bussare verremo ad aprire
fa presto Signore, fa presto a venire.
Promesse e parole ci muoiono in cuore
se vieni a salvarci torniamo a sperare
fa presto Signore, fa presto a venire.
La terra è sconvolta da guerre e da morte
la vita è sommersa nel pianto e nel sangue
fa presto Signore, fa presto a venire.
La notte è profonda il lume alla fine
il tempo è passato l’attesa infinita
fa presto Signore, fa presto a venire.
1 – L’attesa dei secoli: Abbiamo bisogno di te (Giovanni Papini)
Abbiamo bisogno di te, di te solo.
Tu solo conosci il bisogno che c’è di te,
in questo mondo, in quest’ora del mondo.
Gesù, tutti hanno bisogno di te
anche quelli che non lo sanno.
E quelli che non lo sanno
assai più di quelli che sanno.
L’affamato si immagina
di cercare il pane
e ha fame di te.
L’assetato crede di volere l’acqua
e ha sete di te.
Il malato s’illude di cercare la salute
e il suo male è l’assenza di te.
Tu sai quanto sia grande
per me e per tutti noi
il bisogno del tuo sguardo
e della tua parola.
Tu che fosti tormentato
per amore nostro
ed ora ci tormenti con tutta la potenza
del tuo implacabile amore.
Il popolo che camminava nella tenebre vide una gran luce (Isaia 9,1 -6)
L’attesa
1Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. 2Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda. 3Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Madian. 4Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco. 5Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. 6Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul suo regno.
Salmo 62: FAME E SETE DI DIO
2 O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.
3 Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
4 Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
5 Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
6 Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
7 Quando nel mio letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
8 a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
9 A te si stringe l’anima mia:
la tua destra mi sostiene.
10 Ma quelli che cercano di rovinarmi
sprofondino sotto terra,
11 siano consegnati in mano alla spada,
divengano preda di sciacalli.
12 Il re troverà in Dio la sua gioia;
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.
2 – Vangelo della natività
La gioia della venuta
8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. 9Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, 10ma l’angelo disse loro: “Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia”. 13E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
14“Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama”.
15Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: “Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere”. 16Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva in una mangiatoia
11 In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2Egli era, in principio, presso Dio:
3tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
6Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
7Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
9Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
12A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio
a quelli che credono nel suo nome,
13i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Quanno nascette Ninno (Intorno al presepe)
Quanno nascette Ninno a Betlemme
Era notte, parea miezojuorno
Era notte, parea miezojuorno
Maje le stelle lustre e belle
Se vedettero accussì
La cchiù lucente
Jette a chiammà li Magge a l’Uriente
Jette a chiammà li Magge a l’Uriente
Nun c’erano nemice pe la terra
La pecora pascea cu lu lione
La pecora pascea cu lione
Co’ capretto se vedette
Lu liopardo pazzià
L’urzo e ‘o vitiello
E cu lu lupu pasce ‘o pecuriello
E cu lu lupu pasce ‘o pecuriello
3 – Il Natale di Gesù illumina la vita
7Alle folle che andavano a farsi battezzare da lui, Giovanni diceva: “Razza di vipere, chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? 8Fate dunque frutti degni della conversione e non cominciate a dire fra voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. 9Anzi, già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco”.
10Le folle lo interrogavano: “Che cosa dobbiamo fare?”. 11Rispondeva loro: “Chi ha due tuniche ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto”. 12Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: “Maestro, che cosa dobbiamo fare?”. 13Ed egli disse loro: “Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato”. 14Lo interrogavano anche alcuni soldati: “E noi, che cosa dobbiamo fare?”. Rispose loro: “Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe”.
Preghiere spontanee
AVE MARIA DI NATALE
Ave Maria, Ave piena di grazia
Ave Maria, doni al mondo Gesù
Quando l’angelo venne a chiamarti, hai avuto paura, Maria?
Ho avuto paura, è vero,
mai il Signore mi prese per mano
ed in meritornò il sorriso
Ave Maria, Ave piena di grazia
Ave Maria, doni al mondo Gesù
Quando insieme a Giuseppe partisti,
hai avuto paura,Maria?
Ho avuto paura, è vero,
ma il Signore guidò i nostri passi
ed in noi ritornò il sorriso
Quando nacque Gesù a Betlemme,
hai avuto paura Maria?
Ho avuto paura, è vero,
ma ho stretto al mio cuore Gesù
ed in me ritornò il sorriso
Ave Maria, Ave piena di grazia
Ave Maria, doni al mondo Gesù
Quando tutti ti chiamano mamma
Anche allora hai paura, Maria?
Quando tutti mi chiamano mamma
Io non temo ma prego il Signore
E dal cielo io veglio su voi
Ave Maria, Ave piena di grazia
Ave Maria, doni al mondo Gesù