Gemellaggio con Famiglie in Corso – S.Agnese (Roma)
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Iniziative & Incontri
GRUPPI DI “SPOSI GIOVANI” INSIEME
19 giugno 2011: giornata di fraternità e confronto a S. Agnese – Roma
(incontro tra gruppi di sposi giovani Piedigrotta e S. Agnese)
Un incontro tra tre gruppi di sposi giovani che stanno crescendo “insieme” con un cammino parallelo. Una giornata di fraternità, confronto e condivisione.
Il RACCONTO…….
Domenica 19 giugno 2011 le coppie Fulvio&Linda, Tonino&Rosaria, Gigi&Eleonora (con il figlio Davide) Alessandro&Carla (con i figli Luca e Mario), Alessandro&Amalia, Fulvio&Fausta accompagnate da don Franco hanno trascorso una splendida giornata romana presso il complesso lateranense di S.Agnese ed in compagnia del gruppo “Famiglie in corso” ed il loro parroco don Franco.
Con questo incontro è ufficialmente nato il gemellaggio tra il gruppo “Giovani Sposi” e “Famiglie insieme” di S.M.di Piedigrotta a Napoli ed il gruppo “Famiglie in corso” di S.Agnese a Roma; gemellaggio a cui hanno lavorato, attraverso scambi di e-mail la nostra Carla piedigrottese e la loro Viria agnesina.
E quindi … vi meritate un GRAZIE per il magnifico lavoro svolto con convinzione, impegno e volontà!
La giornata è stata piena ed è volata … a prima mattina noi coppie napoletane siamo partite alla volta di Roma, ad eccezione di Alessandro&Amalia che si sono recati nella capitale il sabato mattina e hanno soggiornato presso il Collegio Lateranense di S.Vittore dove l’accoglienza è stata affettuosa e il soggiorno rilassante.
E l’affettuosa accoglienza è ciò che ha caratterizzato anche il primo approccio con la comunità di S.Agnese. Nel cortile del complesso monumentale c’è stato un sorridente e felice giro di saluti e presentazioni e … tanti bimbi di ogni età giocare allegramente con cui immediatamente i napoletani Davide, Luca e Mario si sono trovati a loro agio.
Al gruppo romano di Sant’Agnese si sono poi aggiunti Francesco e Mina con il figlio Alessandro ed una coppia della parrocchia dei S.Fabiano e Venanzio ad indicare l’impostazione dell’incontro aperto all’accoglienza e non limitato a condizioni particolari.
Così mentre i bambini hanno trovato uno spazio tutto per loro dove giocare, noi coppie tutte insieme ci siamo recate nel salone parrocchiale per presentarci ufficialmente attraverso … il lancio del gomitolo e … il presentare in prima persona il proprio coniuge! Veramente una presentazione … non facile! A guidare il momento di confronto mattutino e pomeridiano è stato Don Franco, il parroco di S.Agnese, che ha aperto il momento di confronto facendoci fare il segno della croce e recitare il Padre Nostro e l’ha concluso facendoci gioire cantando “Laudato sii mi Signore”.
Prima della funzione religiosa delle 11.30 noi coppie ci siamo più o meno quasi tutte presentate e abbiamo gettato le basi per una conoscenza più profonda successiva che è avvenuta passo dopo passo prima durante la Messa, poi durante il momento del pranzo ed infine durante il momento di riflessione-confronto pomeridiano incentrato sul tema “FAMIGLIE: CASA & CHIESA”.
Il momento della funzione religiosa all’interno della Basilica onoriana è stato vissuto pienamente da tutte le coppie, dal celebrante ed il concelebrante (don Franco & don Franco).
Conclusasi la funzione accompagnata dai canti, il gruppo di sposi napoletani ha passeggiato per il complesso e perciò si è affacciata sui resti archeologici della Basilica di Costantino, di cui sopravvivono soli i muri perimetrali e l’interno è un mega-giardino, e poi è entrata nel Mausoleo di S.Costanza la cui volta ricorda quella del Pantheon – i mosaici che la decorano sono un elogio alla vita – e la cui struttura in laterizio riflette una semplice grandezza.
E così, dopo un perdersi (personalmente) nelle costruzioni dell’antichità, si è giunti al lauto momento del banchetto … ricco e buonissimo banchetto preparato nel salone della parrocchia. I bambini hanno pranzato seduti ad un lungo tavolo e ogni tanto erano supervisionati dalle loro mamme e dai loro papà con cui noi coppie napoletane ci siamo piacevolmente intrattenuti a conversare e … abbiamo scoperto che tra i due gruppi parrocchiali ci sono molte affinità!!!!
Acqua
Vino
Coca-cola
Aranciata
The
Insalata di pasta
Cous cous alle verdure
Polpettone
Pizza di peperoni
Pizza rustica
Insalata
Insalata di polipi
Prosciutto
Melone
e …. dolci napoletani graditissssssssssimiiiiiiiiiiiii dai romani: una guantiera di sfogliatelle mignon sia ricce che frolle e una guantiera di babbà
e …. una gustosissima torta romana pan di spagna e leggerissima crema chantillè!!!
Caffè
Tra un piatto e l’altro, un dolce e l’altro, una chiacchiera e l’altra c’è stato qualche marito napoletano che si è fatto cogliere inevitabilmente da un momento di gioco … nel cortile troneggiava il biliardino e quindi Alessandro e Fulvio non potevano non giocare!!! E a fare il tifo per loro c’erano diversi simpaticissimi bimbi, figli delle coppie romane!!!
Il dopo pranzo è stato trascorso nel salone parrocchiale: le coppie presenti si sono serenamente e apertamente confrontate.
su “cosa cerca una famiglia quando si avvicina alla parrocchia”,
su “quali sono gli ostacoli e le resistenze che incontra il gruppo famiglia ad inserirsi nella comunità parrocchiale”,
su “quali devono essere i rapporti di reciproco scambio e condivisione tra gruppo famiglia e famiglie che ne entrano a far parte e famiglie che ne sarebbero intenzionate a far parte”,
su “quali sono i contributi che i gruppi famiglia possono fornire alla comunità parrocchiale”,
su “quali sono le formule che le singole parrocchie adottano nella strutturazione degli incontri”,
su “lo spirito di servizio dei gruppi famiglia”.
La riflessione è stata attenta, profonda, meditata, sincera.
Ha spinto tutti i presenti ad analizzare criticamente i punti di forza e di debolezza dei singoli gruppi famiglia che hanno fatto sicuramente tesoro dei diversi punti di vista delle singole coppie e dei due parroci presenti.
Il tempo della comunicazione, del confronto è volato e … sarebbe continuato, ma … l’ora di partire alla volta di Napoli era giunta. Ma … non si poteva ritornare a casa senza la visita archeologica alle Catacombe di S.Agnese: una discesa nel passato romano-cristiano di Roma; passato che esercita sempre il suo fascino, in questo caso, attraverso i loculi delle sepolture, le lucerne conficcate nella pietra che dovevano illuminare il percorso nella città sotterranea, le iscrizioni marmoree che fanno rivivere uomini e donne del tempo che furono, tegole di terracotta che conservano ancora il bollo dell’officina, la sepoltura della Santa su cui si innalza la Basilica di Papa Onorio a lei dedicata!!!
Terminata la visita catacombale, alla luce per noi parrocchiani piedigrottesi ci attendeva una affettuosa sorpresa: è passato a salutarci don Giuseppe, parroco di S.Maria di Piedigrotta prima dell’arrivo di don Gabriele e poi dell’attuale don Franco che ringraziamo affettuosamente per averci incoraggiato nel gemellaggio di famiglie con la Parrocchia di S.Agnese.
E’ stata una giornata positiva, semplicemente bella e ricca di vita!!!
Una giornata che sicuramente avrà lasciato una sensazione piacevole in tutti coloro che l’hanno vissuta con gioia … come un’opportunità … come un dono del Signore!
Fausta “Giovani Sposi”
Incontro-dibattito con Rino e Rita Ventriglia sul libro “Comunicare nella coppia”
Napoli 27 ottobre 2012
Il week-end del 27-28 ottobre 2012 è stato, per i gruppi “Giovani Sposi” e “Famiglie Insieme”, tanto impegnativo quanto bello e costruttivo. In occasione dell’incontro “COMUNICARE NELLA COPPIA E IN FAMIGLIA – CONOSCERCI PER CRESCERCI INSIEME” tenuto dagli autori del volume “Comunicare nella coppia” Rita Della Valle e Rino Ventriglia, sono giunti da Roma, insieme al loro Parroco Don Franco Bergamin, le coppie di giovani sposi della Basilica di Sant’Agnese di Roma. L’incontro, rientrante negli appuntamenti del “Laboratorio per l’Educazione di Piedigrotta, si è tenuto alle ore 17.00 presso l’Auditorium delle Suore dell’Arco Mirelli che ha registrato il “sold out” ed è stato introdotto e moderato con maestria da Linda. La ginecologa e sessuologa Rita Della Valle e il marito neurologo e psicoterapeuta Rino Ventriglia hanno saputo coinvolgere il folto pubblico con semplicità e con complicità: il loro libricino, incentrato sul “bignami della comunicazione”, è nato non solo da una riflessione sulle loro esperienze professionali, ma soprattutto dalla loro esperienza di coppia che ha vissuto e superato due “tzunami”/”broncopolmoniti”. In modo naturale e sereno marito e moglie hanno tramesso al pubblico la loro forza di coppia che, nonostante i momenti bui, di silenzio e di sofferenza, è riuscita a vedere la propria “proboscide” e si è aperta alla comunicazione vera fatta di parole, di sguardi, di gesti e di tenerezza. Il punto di arrivo della loro esperienza, dell’incontro del 27 pomeriggio e del loro libro coincide proprio con l’ultimo capitolo del libro, “E vissero felici e …”: una dichiarazione d’amore profonda e frutto di un amore che è maturato nel tempo e che ha scoperto che “il bene più grande che posso fare all’altro non è tanto dargli la mia ricchezza, quanto rivelargli la sua”. Concluso l’incontro intorno alle ore 20.00 i gruppi famiglia di Piedigrotta hanno invitato Rino e Rita e le coppie romane di Sant’Agnese a cena in parrocchia nel salone caminetto dove una cena a base di pasta al forno con mozzarella e ragù di carne, salsicce e contorno di friarelli e patate, torta alle mele è stata abilmente gestita da Maria e Carmine. Alle coppie romane, però, è stata riservata una sorpresa: una passeggiata serale, pre-cena, sul lungomare di Napoli. Lo spettacolo del Golfo, accompagnato da piacevoli chiacchierate e da una temperatura mite, è stato gradito dai romani e dai loro bimbi che si sono sentiti liberi di correre senza il pericolo delle macchine. Durante la cena i bambini sono stati bravissimi: hanno cenato e poi nella sala tv hanno visto in silenzio e in maniera composta “Schrek III”. Nel mentre in un clima conviviale le coppie presenti si sono confrontate su tematiche di coppia e di vita di tutti i giorni tra di loro, con i Don presenti e con gli autori del libro. La serata di sabato 27 si è conclusa intorno alle 22.30.
Incontro/dialogo con la coppia Ventriglia su “Comunicare nella coppia e in famiglia”
Locandina e momenti dell’incontro
La giornata domenicale è iniziata con la Messa delle 10.30 cui hanno partecipato attivamente le coppie romane e i loro bimbi: la preghiera eucaristica li ha visti protagonisti sull’altare accanto al nostro Don Franco (che, al momento dell’offertorio, ha donato loro un simbolo della nostra parrocchia: la calamita con l’effige della Madonna di Piedigrotta. Un ricordo per il frigorifero che, nell’ambiente familiare per eccellenza, riporterà alla mente dei nostri amici romani queste belle ed intense giornate insieme) e al loro Don Franco.
partecipazione alla messa delle 10,30,
e poi incontro di confronto tra le famiglie di S. Agnese e di Piedigrotta
Conclusa verso le 12.00 la funzione litugica, il tempo non è stato clemente per cui la passeggiata alla Tomba di Virgilio e Leopardi ha ceduto il passo alla visione di una attualissima (pur risalendo agli anni ’80) riflessione di Chiara Lubich sulla famiglia che, per resistere alla crisi, si deve ispirare sempre alla famiglia di Betlemme. La visione, però, è stata preceduta da una dolce pausa tutta napoletana: sfogliatelle mignon, ricce e frolle, e caffè. Alla visone è seguito un momento di confronto sull’andamento del gruppo di giovani sposi napoletano e romano: tanto entusiasmo e tanta energia talvolta ed inevitabilmente sono limitati dai mali di stagione per cui non a tutti gli incontri è possibile che ci possa essere la continuità con e per tutte le coppie partecipanti. Sia il nostro anno di cammino che il loro è appena iniziato per cui non mancheranno, anche per e-mail, momenti di confronto e scambio di sintesi degli incontri dei nostri rispettivi percorsi. La giornata domenicale con le coppie romane si è conclusa con il pranzo da “Totò Sapore” e una digestiva passeggiata pomeridiana sul lungomare.
Fausta “Giovani Sposi”